loader image

DURO COLPO PER I FUORI CORSO. AGEVOLAZIONI E BENEFICI PER I NUOVI ISCRITTI.

 

 

 

 

 

 

 

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 17 giugno 2013 ha deliberato una nuova determinazione della contribuzione aggiuntiva per gli studenti fuori corso e premialità per gli studenti bisognosi e meritevoli.

 

Lo studente che si iscrive dal secondo anno in poi nella condizione di “studente fuori corso” ad un Corso di Laurea triennale, magistrale a ciclo unico, magistrale e vecchio ordinamento, oltre alle “tasse e contributi relativi alla Facoltà di appartenenza” è tenuto a pagare una contribuzione aggiuntiva per studente fuori corso.

Tale contribuzione per l’A.A. 2013/2014 rispecchia il seguente schema:

 

Fascia di reddito

FR

Contribuzione aggiuntiva

per studenti fuori corso

Zero/esonero parziale, 1

€ 50,00

2, 3, 4

€ 100,00

5, 6

€ 150,00

7, 8

€ 200,00

 

A partire invece dall’A.A. 2014/2015 la contribuzione aggiuntiva sarà calcolata, indipendentemente dal numero di anni di permanenza nella condizione fuori corso, solo in funzione della fascia di reddito di appartenenza, secondo la seguente tabella:

 

Fascia di reddito

FR

Contribuzione aggiuntiva

per studenti fuori corso

Zero/esonero parziale

€ 100,00

1

€ 150,00

2

€ 166,00

3

€ 188,00

4

€ 211,00

5

€ 234,00

6

€ 259,00

7

€ 284,00

8

€ 311,00

 

I valori della contribuzione aggiuntiva per studenti fuori corso, riportati nella Tabella, saranno annualmente ricalcolati in funzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai pubblicato annualmente dall’ISTAT.

 

La contribuzione aggiuntiva deve essere pagata nel termine temporale previsto per il pagamento della prima rata delle tasse.

 

Ricordiamo la possibilità di iscrizione part-time, che permette di giungere più tardi alla condizione di studente fuori corso. Per saperne di più: GUIDA ALL’ISCRIZIONE PART-TIME (http://www.reteuniversitariamediterranea.it/?p=1163)

 

La contribuzione aggiuntiva per gli studenti fuori corso sarà utilizzata per i tutor qualificati e lo svolgimento dei corsi di recupero per le materie scoglio negli AA.AA. 2013/14 e 2014/15.

Inoltre, sarà destinata all’erogazione delle seguenti premialità:

1)      Studenti che si immatricolano ad un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico e hanno un voto di diploma compreso tra 95 e 99: restituzione del contributo di partecipazione al test di ingresso al costo di studio al quale si sono immatricolati .

2)      Studenti che si immatricolano ad un corso di laurea di laurea magistrale a ciclo unico. Hanno un voto di diploma pari a 100 e sono appartenenti alle fasce di reddito 1, 2 e 3: restituzione sia del contributo di partecipazione al test di ingresso al corso di studio al quale si sono immatricolati sia della seconda rata delle tasse e dei contributi per l’immatricolazione.

3)      Studenti che si immatricolano ad un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico hanno un voto di diploma pari a 100 e sono appartenenti alle fasce di reddito dalla 4 alla 8: restituzione del contributo di partecipazione al test d’ingresso al corso di studio al quale si sono immatricolati.

4)      Studenti appartenenti alle fasce di reddito 1, 2 e 3 che si iscrivono al primo anno di laurea magistrale e si sono laureati in corso con votazione da 108 a 110 e lode: restituzione del contributo di ateneo per l’iscrizione.

5)      Studenti che si iscrivono al primo anno di laurea magistrale provenienti da altri atenei italiani: restituzione del contributo di ateneo per l’iscrizione.

6)      Nel caso di più figli iscritti a corsi di studio dell’ateneo di Palermo, all’iscrizione del primo figlio si applica la tassazione della fascia di appartenenza mentre all’iscrizione in corso dei figli successivi al primo si applica la fascia immediatamente inferiore a quella di appartenenza.

 

La Rete Universitaria Mediterranea sicuramente incentiva le premialità a favore di studenti bisognosi e meritevoli, ma ritiene che la contribuzione aggiuntiva per i fuori corso prevista dalla delibera del CdA non faccia altro che vessare una categoria già in questi anni duramente colpita e considerata un danno per la vita dell’Università. Inoltre, tali misure non garantiscono di certo la risoluzione del “problema”, né tantomeno inducono chi già fuori corso lo è a non proseguire gli studi.

Ancor più grave è la previsione dell’aumento della contribuzione anche per gli studenti appartenenti alla fascia di reddito Zero o ad esonero parziale, già gravati dai contributi ordinari previsti dalle varie facoltà.

La riflessione sui fuori corso deve, invece, affondare radici più profonde e non basarsi su un mero calcolo di convenienza e di recepimento del Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.).

Un appunto merita anche la previsione dei corsi di recupero per le materie scoglio, strumento utile ma garantito esclusivamente per i due anni a venire, a fronte di una contribuzione aggiuntiva a tempo indeterminato. Inoltre, l’impegno assunto dall’Ateneo deve mirare ad assicurare la massima fruibilità dei corsi di recupero stessi, dati i vari problemi anche quest’anno verificatisi nelle varie facoltà circa la loro attivazione.

In tempi di crisi è vergognoso come l’Ateneo vada a colpire economicamente soggetti e famiglie che, nonostante mille difficoltà e continui sacrifici, investono il loro tempo nell’istruzione e nella cultura. L’Università dovrebbe seguire logiche ben diverse!

 

Lo staff della Rete Universitaria Mediterranea