loader image

Mai più decaduti!

 

Oggi, 1 Agosto 2012, il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Palermo ha votato lasospensione delle delibere del 2011 sulla decadenza dallo status di studente universitari.

Il Senato Accademico ha deliberato di sospendere l’efficacia delle delibere sulla decadenza del 18 Gennaio, del 5 Aprile e del 31 Maggio 2011 , in attesa che il quadro generale si chiarisca e che si applichi agli studenti del Vecchio Ordinamento e a quelli dell’ordinamento 509 (ovvero agli studenti che dai predetti ordinamenti abbiano esercitato il diritto di opzione con il passaggio all’ordinamento didattico 270/2004) il Regio Decreto n.1592/33 che all’art.149 recita che coloro i quali non sostengono esami per OTTO anni consecutivi, debbono rinnovare l’iscrizione e ripetere le prove già superate.

Finalmente la protesta riguardante l’illegittimità del provvedimento ha ottenuto gli effetti desiderati: nel 2014 nessuno studente dell’Università degli Studi di Palermo “decadrà”!

La RUM – Rete Universitaria Mediterranea e L’ UDU Palermo – Unione degli Universitari, da sempre si sono battuti affinchè tale provvedimento venisse ritirato, imponendo,comunque, una serie di agevolazioni mirate alla tutela degli studenti a rischio decadenza.

Tali agevolazioni, implementate dall’amministrazione Universitaria nel corso degli ultimi due anni riguardano: l’istituzione dei corsi di recupero, la creazione di tabelle di equipollenzaper il trasferimento a un corso di laurea del “nuovissimo” ordinamento, e la stesura di unregolamento d’esami specifico per gli studenti dei corsi di laurea a esaurimento.

L’applicazione di tali agevolazioni ha prodotto miglioramenti non indifferenti nel percorso di studio degli studenti fuori corso, le lauree di Maggio e lo sconto del 50% del pagamento delle tasse universitarie per i laureati nella sessione estiva, hanno prodotto un incremento del numero dei laureati palermitani.

La RUM e L’UDU Palermo , oggi in Senato Accademico hanno chiesto la tutela di tali provvedimenti che, a prescindere dalla legittimità della decadenza, risultano essere strumenti fondamentali per la diminuzione del numero degli studenti fuori corso.

L’amministrazione universitaria ha garantito di non voler ritirare tali provvedimenti che la RUM e l’ UDU Palermo ritengono necessari per raggiungere un ulteriore aumento dei parametri di premialità per l’attribuzione del fondo di finanziamento ordinario e per tutelare gli studenti dell’Ateneo dagli effetti della “spending review”, concernente la tassazione universitaria.