loader image

Guida all’iscrizione agli anni successivi al primo: full-time e part-time

 

Cari colleghi,
da quest’anno, quando vi troverete innanzi al pc per effettuare la fatidica iscrizione al nuovo anno accademico, noterete immediatamente sul vostro schermo una novità. Da quest’anno è possibile scegliere di effettuare l’iscrizione con due modalità differenti: una, quella usuale, che verrà chiamata “a tempo pieno”; l’altra, che costituisce la vera novità, è l’iscrizione a tempo parziale. Ma che cos’è? Come funziona? Che si intende “tempo parziale”? Prima che la confusione prenda il sopravvento, chiariamo subito di cosa si sta parlando.

CHE COS’E’?
L’iscrizione a tempo pieno, come già detto, altro non è che la normale iscrizione che tutti noi sinora abbiamo effettuato ogni anno. Si ci iscrive all’A.A. con possibilità di dare tutti gli esami previsti nell’anno di riferimento, salvo propedeuticità. Questa modalità, ovviamente, permane, costituendo ancora la regola.

La possibilità dell’iscrizione a tempo parziale è un’innovazione introdotta dall’Università degli Studi di Palermo per mezzo della delibera del Senato Accademico del 13/04/2012, in attuazione dell’art.25 del vigente Regolamento d’Ateneo.
Tale nuova tipologia di iscrizione nasce, principalmente, allo scopo di agevolare lo studente. Se all’atto dell’iscrizione – per anni successivi al primo – ci si rende conto di non poter dedicare prevalentemente il proprio tempo agli studi (per motivi lavorativi, ad esempio) e quindi di non poter riuscire a dare tutte le materie dell’A.A. a cui si ci sta iscrivendo, sarà possibile, per ciascuno studente (salvo esclusioni, vedremo dopo quali) “acquistare” un determinato numero di CFU che si pensa di poter ottenere l’anno successivo, pagando quindi in tal modo le tasse universitarie in misura inferiore, proporzionalmente al numero di crediti scelti. Tale numero di CFU varia da 30 a 59.

COME FUNZIONA?
Ogni studente può liberamente scegliere, al momento dell’iscrizione online, se iscriversi a tempo pieno o a tempo parziale. Con l’iscrizione a tempo parziale, lo studente “acquista” il numero di crediti che intende raggiungere nell’anno a cui l’iscrizione si riferisce (in un numero compreso da 30 a 59), posticipando così l’ottenimento dei CFU residui all’anno accademico successivo, al quale si ci potrà iscrivere mantenendo lo stesso anno di corso. In pratica, è come se il vostro anno di corso, si spezzettasse in 2: un po’ di CFU in un anno, i rimanenti CFU in quello successivo.

ESEMPIO: Mi iscrivo a tempo parziale al 2°anno di un Corso di Laurea in Giurisprudenza (con in totale 62 CFU nell’anno), scegliendo un numero di CFU pari a 32. I rimanenti 30 CFU, necessari per completare il 2°anno dovranno essere recuperati nell’anno successivo. Ma, anziché risultare iscritto al 3°anno, il mio anno di corso risulterà ancora essere il 2°. Si allontana, in questo modo, il momento in cui entrerò fuori corso.Inoltre, pagherò meno tasse rispetto al normale standard.

Una volta scelta l’iscrizione a tempo parziale, sarà necessario il conseguimento dei CFU residui per poter ritornare a iscriversi a tempo pieno negli anni successivi.

 

  • IMPORTANTE: non hanno possibilità di scelta, ma sono invece OBBLIGATI a iscriversi a tempo parziale gli studenti che non abbiano conseguito almeno 12 CFU entro il 30 settembre 2012.Il numero di CFU acquistabili, in tal caso, sarà compreso fra 30 e 40.


TUTTI POSSONO ISCRIVERSI PART-TIME?
No, non tutti possono iscriversi con la modalità a tempo parziale. Possono fruire di tale nuova modalità di iscrizione soltanto gli studenti appartenenti all’ordinamento D.M. 270/2004.

Ne sono invece esclusi:

–          Studenti fuori corso;

–          Studenti iscritti ai corsi studio degli ordinamenti precedenti all’entrata invigore dell’ordinamento D.M. 509/99;

–          Studenti iscritti ai corsi di studio dell’ordinamento D.M. 509/99;

–          Studenti iscritti a Scuole di Specializzazione, Dottorati e Master;

–          Studenti che chiedono di partecipare al concorso ERSU oad altri esoneri.

 

COME OTTENGO L’IMPORTO DELLE TASSE DA PAGARE?
Come già accennato in precedenza, con l’iscrizione a tempo parziale si ottiene l’importante vantaggio di pagare meno tasse rispetto al normale standard. Secondo quale criterio? Si seguirà il criterio della proporzionalità dei CFU previsti: le tasse diminuiranno in proporzione rispetto ai crediti che si è deciso di “acquistare”.

ESEMPIO: se al 3°anno, nel piano di studi, sono previste materie per un ammontare complessivo di 60 CFU, e si è scelto di iscriversi a tempo parziale con “acquisto” di 30 CFU, allora l’importo delle tasse che bisognerà pagare sarà esattamente la metà rispetto a quanto normalmente si pagherebbe con un iscrizione a tempo pieno.
Se normalmente quindi di tasse sborso 1.000€/annui, seguendo l’esempio fatto sopra pagherò, per tutto il periodo di riferimento alla mia iscrizione part-time, 500€ e non più 1000.

 

Augurandoci di avervi fornito tutti i chiarimenti possibili, vi salutiamo.
Per ulteriori informazioni, contattateci al nostro profilo Facebook.

Grazie per l’attenzione
Lo Staff di Rete Universitaria Mediterranea

Immagine