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Guida alle Tasse UNIPA a.a. 2016/2017

Introduzione

Cari colleghi, comprendiamo che nel mare di burocrazia della nostra Università ci si possa sentire un po’ persi.Per questa ragione, dati alla mano, vi presentiamo la guida alle tasse universitarie di quest’anno con fasce, scadenze e tutte le informazioni utili a non cadere in confusione! Data la delicatezza della materia, l’articolo è abbastanza lungo, vi preghiamo di leggerlo con molta attenzione!


La tassa, l’ISEE e le fasce di reddito

Le tasse che annualmente versiamo costituiscono un tributo composto di più elementi: per una maggiore chiarezza e per informarvi sul dove finiscono i vostri soldi osserviamone la composizione.
Si tratta di un tributo per una parte in misura fissa, e quindi proporzionale, e per una buona parte in misura variabile a seconda della situazione economica complessiva dello studente e della sua famiglia (se a carico di essa), quindi in misura progressiva.

La parte in misura fissa si compone di:

  • Tassa di iscrizione Miur 2016 = 201,58
  • Diritto fisso = 73,42
  • Imposta di bollo immatricolazione/iscrizione = 16,00
  • Tassa Regionale 140,00

In totale, indipendentemente dalla situazione economica, dal reddito o da altri indici, ogni studente è tenuto a versare in misura fissa 431 €.


Invece, la parte in misura variabile e progressiva si basa sulla situazione economica equivalente del nucleo familiare dello studente, il cui indicatore fondamentale è l’ISEE cioè l’indicatore della situazione economica equivalente. Richiedere in tempi brevi l’ISEE è importantissimo in virtù del fatto che per è necessario presentare questo documento o inserirne i dati sul portale quando vengono richiesti sia per la determinazione della fascia di reddito sulla quale sono calcolate le tasse, sia per esigere prestazioni e agevolazioni da parte dell’Ateneo.

La richiesta per il rilascio dell’ISEE può essere presentata sia presso i centri di assistenza fiscale CAF sia presso l’INPS compilando la dichiarazione sostitutiva unica DSU. Rilasciato il documento, sarà necessario inserire nel portale studenti il valore ISEE e il numero di  protocollo della DSU.

Senza ulteriore indugio, nella tabella sottostante troverete la somma dovuta all’Ateneo a titolo di contributo a seconda della fascia di reddito ISEE: come potete vedere le fasce sono ben 27, contro le 24 dell’anno scorso e le 14 dell’anno ancora precedente.
Queste modifiche sono state deliberate in Consiglio d’amministrazione per estendere il principio di progressività alle sue più razionali manifestazioni e quindi per alleviare il carico tributario sulla spalle delle fasce basse a fronte di un leggero aumento per le fasce più alte con la creazione delle 3 fasce aggiuntive: potete trovare tutte le informazioni relative questa vittoria della rappresentanza studentesca a questo link.

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 Le modalità

  • Se ci stiamo iscrivendo al primo anno di un corso di laurea e abbiamo seguito i passaggi per l’immatricolazione e il pagamento delle tasse di iscrizione come riportato nella nostra guida avremo già stampato il MAV per pagare le tasse universitarie, non è necessaria la compilazione di una nuova domanda a meno che non abbiamo scelto di versare il contributo in due soluzioni: nel momento in cui decideremo di pagare la seconda rata cliccheremo sul Portale studenti la voce Nuova Pratica e da lì Pagamento seconda rata e conguaglio tasse universitarie.
  • Se ci stiamo iscrivendo al secondo anno o superiore dovremo cliccare, tra le pratiche disponibili, la voce Domanda di Iscrizione ad un Corso di Laurea (anni successivi al primo In Corso, Fuori Corso e Ripetenti), compilare i campi relativi l’ISEE e la DSU, nonché la dichiarazione relativa il concorso ERSU (se dichiarate di godere della borsa di studio il sistema vi individuerà nell’archivio e potrete procedere) per godere di agevolazioni e prestazioni, stampare il MAV e pagare entro la scadenza. Il pagamento delle tasse universitarie (o della prima rata) è ormai l’unico adempimento necessario per completare l’iscrizione all’anno accademico, non dovrete fare altro!
    Valgono le stesse regole già spiegate sopra per il pagamento della seconda rata!
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Le scadenze

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Per le scadenze nel pagamento delle tasse universitarie potete fare riferimento a questa tabella!

Per quanto riguarda l’importo della mora aggiuntiva al pagamento delle tasse in caso di ritardo, funzionerà così:

  • Ritardo nel pagamento, per ciascuna rata, dal 1o al 59° giorno dalla scadenza: euro 26,00
  • Ritardo nel pagamento, per ciascuna rata, dal 60° giorno al 89° giorno dalla scadenza: euro 50,00.
  • Ritardo nel pagamento, per ciascuna rata, dal 90° giorno dalla scadenza: euro 100,00

Agevolazioni ed Esoneri

Vi sono delle motivazioni razionali, spesso dettate dal reddito e dal merito dello studente, per cui lo Stato in primo luogo e l’Ateneo in secondo ritengono opportuno alleggerire il carico tributario di diversi soggetti: a questo link troverete nello specifico le informazioni relative agevolazioni ed esoneri per:

  • Studenti meritevoli diplomatisi con una valutazione di 98 o più;
  • Agevolazioni per famiglie numerose;
  • Agevolazioni per fuorisede;
  • Agevolazioni per le fasce di reddito più basse (fino alla settima);
  • Agevolazioni per studenti stranieri  rifugiati;

 

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