In data 11.06.2020 si è riunito il Consiglio di Amministrazione dellâUniversitĂ degli Studi di Palermo, una delle sedi dove vengono approvati provvedimenti che possono cambiare le sorti di unâUniversitĂ , potendo incidere direttamente e indirettamente  sul DIRITTO ALLO STUDIO, in particolare potendo regolare le varie situazioni Economiche delle diverse categorie di studenti, docenti e il personale tutto.
Ci teniamo a sottolineare lâimportanza delle riunioni e delle decisioni di questo Organo soprattutto in questa fase che il nostro Paese sta attraversando e che va a incidere sulle sfere personali ed economiche di ogni individuo, e in questo specifico caso degli studenti.
Durante la sopracitata riunione si sono trattati dei temi molto importanti e che riguarderanno migliaia di studenti, come la cd. NO TAX AREA, lâiscrizione cd. PART TIME, le MORE per i mancati pagamenti delle tasse e tanto altro.
La grande innovazione di questo nuovo regolamento sulla contribuzione studentesca sta nellâinnalzamento della cosiddetta âNO-Tax Areaâ, quellâarea di reddito entro cui, se si hanno i requisiti di merito, lo studente non paga il contributo onnicomprensivo. Dopo anni in cui questa è stata tenuta al minimo consentito al livello nazionale, ovvero a 13.000, questâanno vedremo questa soglia innalzarsi a 25.000 euro.
Dopo tanti anni che la rappresentanza studentesca porta avanti questa proposta, oggi portiamo a casa un grande traguardo, una misura che tutela le pari opportunitĂ socio-economiche allâinterno del principale motore di mobilitĂ sociale: lâUniversitĂ .
Tuttavia non possiamo non notare come si stia strumentalizzando questa vicenda per fini prettamente PROPAGANDISTICI. Eâ una vittoria degli studenti, NON del Rettore, la quale arriva da un assist fatto a livello nazionale dal Ministro dellâUniversitĂ e della Ricerca. Per anni infatti NON Ă MAI STATA TENUTA IN CONSIDERAZIONE la nostra rivendicazione, e dispiace che sia stata messa in atto solo a seguito dellâemergenza sanitaria ed economica del nostro paese. Ci teniamo inoltre a chiarire che questa non può in alcun modo essere una misura momentanea per rattoppare i disagi economici, ma deve piuttosto essere un primo passo per unâuniversitĂ che dia spazio a tutte e tutti, indipendentemente dalla loro condizione economica.
Spaventa anche un altro punto: lâimpatto mediatico di questa grande riforma copre diversi punti vergognosi di questo Regolamento Tasse.
PerchĂŠ, il Rettore, mentre era impegnato a vantarsi di questa sua non vittoria, nella seduta del CDA ha bocciato diverse proposte importanti fatte dalla rappresentanza studentesca, tra le quali La regolarizzazione del sistema PART TIME che la Governance voleva totalmente ABOLIRE. Siamo riusciti, con non pochi ostacoli, ad ottenere il riassetto del Part Time, ma la politica di questo Ateneo per mantenere questo istituto ha chiaramente costretto ad aumentare la contribuzione per gli iscritti Part-time al 90%, quasi come se fosse un âO SI FA COSĂ OPPURE LO ABOLIAMOâ. Chiaramente non potevamo permetterci di eliminare totalmente il part time perchĂŠ gli studenti usufruiscono di tale servizio per una effettiva necessitĂ .
Arriva un ulteriore NO sulla ripartizione in TRE RATE, proposta posta in essere per agevolare gli studenti e le loro famiglie nel pagamento della retta universitaria, tenuto conto delle problematiche economiche derivanti dallâeffetto della pandemia.
Ultimo cambiamento, ma non per importanza, è che dal prossimo anno accademico I FIGLI DEI DIPENDENTI UNIPA risulteranno declassati di una fascia ISEE e avranno diritto a pagare di meno, diventando una nuova fascia protetta, figlia di scelte scellerate mosse solo da una ratio di politica elettorale e non prese a favore degli studenti, sempre piĂš ingranaggi di unâindustria che produce moneta e politici.
Ci riteniamo soddisfatti della riforma della NO Tax Area, ma siamo altresĂŹ preoccupati che lâimpatto mediatico di questa novitĂ metta in ombra scelte meschine prese dalla maggioranza del Consiglio dâAmministrazione e, soprattutto, che questa manovrapossa non essere una riforma di lungo periodo.
In una fase delicata come quella che il nostro paese sta attraversando, il nostro Ateneo non ci ha permesso di tutelare la comunitĂ e realizzare un regolamento tasse a misura di studente.
Le Associazioni Studentesche:
RUM
Intesa Universitaria
UDU
Foro
Alphaomega