CHE COSA STA SUCCEDENDO IN UCRAINA?
È da ormai svariati giorni che Vadimir Putin, presidente della superpotenza mondiale russa, sottolinea incessantemente la sua volontà di annettere al territorio russo l’Ucraina, ex paese sovietico situato nell’Europa Orientale. Le relazioni tra i due stati sono da tempo parecchio ostili, basti pensare alla reazione della Russia quando, nel 2008, l’Ucraina presentò domanda per avviare un piano d’azione di adesione alla NATO (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico), oppure all’occupazione militare, e alla conseguente annessione al territorio russo, della regione della Crimea. Ierii 24 febbraio 2022 la Russia, ha attaccato l’Ucraina da ben quattro punti diversi: Crimea, Kharkhiv, Lugansk e Bielorussia, dichiarando guerra e minacciando chiunque interferisca, a ovviare a delle <<conseguenze mai viste prima>>. Dopo ben due anni di pandemia, di limitazioni alla libertà personale, di sofferenze inaudite, di quella che molti hanno definito essere la “terza guerra mondiale”, Vladimir Putin ha deciso, oggi, nel ventunesimo secolo, di ricorrere alle armi per risolvere un contrasto geopolitico. Nella speranza che questi attacchi siano i primi e anche gli ultimi, la Rum si stringe attorno ai soldati ucraini caduti, circa 40 stimati in sole sei ore, alle vittime delle esplosioni, fra cui anche un bambino, ai 2.000 italiani residenti nel territorio e a tutti i civili che stanno vivendo in queste ultime ore momenti di paura e di totale terrore.