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FAQ BANDO PER L’EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO FINALIZZATO A SOSTENERE GLI STUDENTI UNIPA COLLOCATI NELLA FASCIA DI REDDITO ZERO E NON BENEFICIARI DI CONTRIBUTI E/O ALLOGGIO ERSU. 

(Scadenza presentazione istanze: 20 aprile 2020 – ore 18.00) D. Nell’a.a. 2019/2020 ho partecipato al Bando ERSU e sono risultato IDONEO. Ho provato ad accedere alla pratica per richiedere il contributo, ma un messaggio mi informa che “non è possibile in quanto ho già usufruito di beneficio ERSU”. Essendo idoneo ma non vincitore ritengo di non aver usufruito di beneficio ERSU. Come mai non mi consente di inoltrare richiesta? R. C’è stato un disguido tecnico alla procedura informatica, prontamente ripristinato già da mercoledì 8 aprile 2020. Infatti, l’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Sono uno studente dell’Università degli studi di Palermo, ho presentato istanza per la borsa di studio ERSU e sono risultato “idoneo ma non assegnatario”; posso presentare la nuova pratica prevista dal Bando per la “Richiesta contributo emergenza sanitaria”? R. Si. L’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Il Bando fa riferimento a coloro che non risultano beneficiari di contributo ERSU. Tuttavia, non sono ancora state pubblicate le graduatorie definitive, dove solitamente vengono previsti eventuali scorrimenti. È possibile procedere alla presentazione della richiesta di “contributo emergenza sanitaria” considerato che ad oggi non si hanno notizie in merito a possibili ulteriori erogazioni di benefici da parte dell’ERSU? R. Si. L’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Sono uno studente dell’Università di Palermo e farò richiesta di contributo per l’emergenza sanitaria. Tenuto conto che attualmente mi trovo in fascia zero, che non sono beneficiato di borsa di studio ERSU nell’a.a. 2019/2020, qualora in futuro risultassi assegnatario in occasione di eventuale scorrimento di graduatoria ERSU, ciò comporterebbe eventuali interferenze con la richiesta dell’attuale contributo “emergenza sanitaria”? R. No. I requisiti vengono fissati nel periodo cui fa riferimento il bando: ovvero dal 10 marzo al 20 aprile 2020. Gli accadimenti futuri non inficiano la procedura attuale. D. Risulto idoneo e non vincitore della borsa di studio ERSU, quindi ho ricevuto un rimborso relativo alla tassa regionale ERSU. Posso comunque presentare domanda per questo ulteriore contributo massimo erogabile di 70,00 euro? R. Si. L’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Non beneficiari di contributi e/o alloggio ERSU comprende anche i BENEFICI ERSU quali Borsa di Studio e servizio di ristorazione? R. Qualunque beneficio concesso dall’ERSU esclude lo studente dal ricevere ulteriori contributo previsto dal Bando in oggetto. Tuttavia, lo status di idoneo ma non assegnatario, che esonera lo studente dal pagamento della tassa regionale ERSU, non lo esclude dal contributo “emergenza sanitaria” previsto dal Bando. Pertanto, può inoltrare regolare istanza. D. Sarò automaticamente escluso dal “contributo emergenza sanitaria” se ho già semplicemente partecipato al Bando per l’assegnazione di borsa di studio ERSU? R. No. Chi non ha ricevuto alcun beneficio ERSU e si trova collocato in fascia di reddito zero, potrà ottenere il “contributo emergenza sanitaria” fino all’importo massimo erogabile di 70,00 euro. Infatti, l’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”.

D. È possibile partecipare al bando anche se idonei per la borsa di studio ERSU ma non assegnatari? R. Si. Se ha ottenuto l’esonero dal pagamento della tassa regionale ERSU (in quanto idoneo ma non vincitore di borsa) avrà diritto al “contributo emergenza sanitaria” per un importo massimo erogabile di 70,00 euro, tenuto conto che l’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Avendo partecipato al concorso ERSU 2019/2020 risulto idoneo ma non assegnatario (non è ancora chiaro se ci saranno in futuro eventuali scorrimenti di graduatoria). Posso inoltrare richiesta per il “contributo emergenza sanitaria” per l’acquisto di materiale didattico? R. Si. Anche se è risultato idoneo per la borsa di studio ERSU e ha ricevuto l’esonero/rimborso della tassa regionale, può regolarmente presentare istanza per ottenere il contributo UniPa, nella misura massima erogabile di 70,00 euro. Infatti, l’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Sono risultato idoneo nella graduatoria della Borsa di Studio ERSU 2019/2020, non assegnatario. Ho ricevuto il rimborso della Tassa regionale. Posso partecipare al bando e richiedere il “contributo emergenza sanitaria”? R. Si, in quanto l’attuale formulazione del Bando non esclude dalla platea dei potenziali aventi diritto gli Studenti con lo status di “idoneo non assegnatario”. D. Nello specifico, cosa si intende per “Attrezzature informatiche”? R. Per attrezzature informatiche si fa riferimento a tutti quei prodotti (hardware e software) utilizzabili nell’ambito Informatico. Qualunque rivenditore, riconosciuto e autorizzato a rilasciare regolare documento fiscale attestante la spesa sostenuta dallo studente nel periodo dal 10 marzo al 20 aprile 2020, viene accettato dalla procedura. D. Qualora lo studente risultasse vincitore, quindi beneficiario del contributo previsto dal Bando emergenza sanitaria, verrà pubblicata una graduatoria finale? I beneficiari riceveranno comunicazione in forma scritta? R. La procedura informatica è predisposta per consentire allo studente di inoltrare correttamente l’istanza con la quale chiede il contributo erogabile nella misura massimo di 70,00 euro. Ove la documentazione presentata risultasse conforme ai requisiti previsti dal bando, automaticamente lo studente riceverà l’importo del contributo previsto (entro i giorni successivi alla scadenza stabilita dal bando: 20 aprile 2020 – ore 18.00). Gli uffici stanno valutando le modalità di comunicazione agli interessati sull’esito finale della procedura. D. Non mi è chiaro se oltre al documento d’identità devo allegare altri documenti (per es.: bolletta energia elettrica). R. Il documento di identità è utile ad autenticare la firma del dichiarante in calce al modulo di autocertificazione. Su questo, devono essere riportati i riferimenti (gli estremi) dei documenti fiscali che devono necessariamente essere allegati in copia: bollette, ricevute di pagamento, scontrini… D. Vorrei sapere cosa devo inserire nell’autocertificazione dove è scritto: “dichiaro che le copie dei seguenti documenti sono conformi agli originali in suo possesso: …” potrei avere delucidazioni in merito? R. L’autocertificazione deve contenere i dati relativi ai documenti fiscali che vanno allegati alla istanza: numero e data della fattura, o del bonifico, o dello scontrino fiscale o di qualsiasi altra ricevuta di pagamento (che deve comunque essere allegata alla dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio). D. È necessaria l’attestazione ISEE? R. Non è necessaria alcuna attestazione ISEE in quanto l’Ateneo ha preventivamente acquisito i dati durante la fase di iscrizione dello studente all’a.a. 2019/2020.

D. Relativamente al modulo per l’autocertificazione, poiché non ho alcuna possibilità di stamparlo (in quanto cartolibrerie e servizi similari risultano chiusi a causa dell’emergenza sanitaria), chiedo se è possibile trascriverlo e compilarlo interamente a mano. R. Se non si riesce a compilare il modello allegato in formato WORD, è opportunamente inserire la Sua firma (scansionandola in formato immagine) o compilarlo a mano. Si raccomanda di allegare la copia del documento di identità del dichiarante (che autentica la firma); D. Sto provvedendo all’acquisto di un PC rigenerato, vista l’urgenza e l’espletamento delle lezioni esclusivamente online. Basterà allegare fattura dell’acquisto ed autocertificazione? R. Si. Sarà sufficiente allegare all’autocertificazione copia della fattura/ricevuta fiscale/documento attestante l’acquisto da parte dello Studente, unitamente alla copia del documento di identità che autentica la firma del dichiarante. D. Per spese documentate si intende che devono essere allegati gli scontrini e/o le bollette? R. Esattamente. Si tratta di tutte le spese sostenute dallo studente che fanno riferimento alle seguenti specificità: alloggi – affitti – utenze domestiche – connessione internet – attrezzature informatiche – libri e materiale didattico. D. Per utenze domestiche, si intendono anche le bollette della luce e del telefono, che comprende anche la connessione internet? R. Si. D. Devono essere bollette pagate all’interno del periodo 10 marzo – 20 aprile 2020? R. Si. D. Devo allegare la foto della bolletta? R. Deve allegare la scansione in PDF di tutta la documentazione che dimostra le spese effettuate (ovvero la parte della bolletta che riporta gli estremi dell’avvenuto pagamento), unitamente alla dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio, il cui fac-simile è allegato al bando. Sarà necessario, infine, allegare nel file in PDF la copia del documento di identità, che autentica la firma del dichiarante. D. Cosa si intende per “sostenute dallo studente”? Vivendo con i miei genitori è ovvio che i contratti delle utenze non sono a nome mio, quindi le pagano i miei genitori. Sono spese ugualmente valide? R. No. È necessario che i documenti fiscali che attestano le spese sostenute dallo studente, per le quali lo stesso chiede il contributo massimo erogabile di 70,00 euro, siano allo stesso intestati. Non è giustificabile l’erogazione di un contributo allo studente per spese documentate intestate ai genitori. D. L’autocertificazione e la carta d’identità devo allegarle nello stesso pdf in cui allego la documentazione delle spese? R. Si. D. Cosa comprendono le attrezzature informatiche, qualunque rivenditore va bene (anche Amazon) o deve necessariamente essere un rivenditore “fisico” (Mediaworld etc.). R. Per attrezzature informatiche si intende tutti i prodotti (hardware e software) utilizzabili nell’ambito Informatico. Qualunque rivenditore autorizzato, che può rilasciare documento fiscale attestante la spesa sostenuta dallo studente, viene considerato valido. D. Ho comprato il 7 marzo un telefono migliore che mi permettesse di usare Teams e mi è stato consegnato giorno 11 marzo, rientra nel rimborso? R. No. Le spese documentate, sostenute dallo studente, devono essere riferite al periodo dal 10 marzo al 20 aprile 2020.

D. Devo acquistare nuovi libri di testo; è sufficiente fare lo screenshot all’ordine e inviarlo in formato pdf? R. È consigliabile dotarsi di ricevuta fiscale attestante l’acquisto del libro, dove risulti chiaramente il nominativo dell’acquirente, l’intestazione del rivenditore e l’importo pagato per l’acquisto. D. Cosa si intende per “Fascia di Reddito dello studente”? Si chiede se lo studente stesso ha reddito? Oppure la sua famiglia? R. Il reddito dello studente è noto all’Ateneo, in quanto è stato acquisito durante la fase di iscrizione al Portale dello Studente all’a.a. 2019/2020. D. Nel mio ordine di acquisto sono presenti altri articoli, posso oscurarli personalmente senza invalidare la fattura? R. Suggeriamo di non oscurare articoli presenti nella fattura, ma di evidenziare l’articolo per il quale si richiede il contributo. D. Devo indicare altri dati per accertare la mia posizione contributiva? R. No. Tutti i dati dello studente, necessari per la procedura di attribuzione del “contributo emergenza sanitaria” che non vengono richiesti espressamente, sono custoditi in banca dati UniPa. D. Ho appena acquistato un kindle per la lettura dei libri universitari in formato digitale. Tale tipologia di attrezzatura è idonea per richiedere il contributo? R. Si. D. Attualmente risulto a carico dei miei genitori e tutte le utenze domestiche risultano a loro intestate. Posso chiedere il contributo allegando copia delle fatture intestate ai miei genitori? R. No. D. Non essendo intestatario o cointestatario di un conto corrente, l’accredito del contributo può avvenire su una carta prepagata normale come la PostePay di cui sono titolare? R. No. Se la carta prepagata non è dotata di codice IBAN UniPa non sarà in grado di effettuare il bonifico allo studente relativamente al contributo richiesto. In alternativa, è preferibile la PostePay evolution (dotata di codice IBAN) in ogni caso intestata allo studente. D. Nel modello di autocertificazione quali dati sono richiesti nel campo a seguire di “DICHIARA”? R. Sarà necessario elencare gli estremi della documentazione fiscale allegata alla dichiarazione; in tal modo si attesta che i documenti allegati sono copie conformi agli originali in possesso del dichiarante. D. Per gli acquisti di attrezzature informatiche o libri effettuatisu Amazon, è necessario il documento di fattura? R. Si. Fattura o ricevuta di acquisto, nelle quali è possibile riscontrare la data, l’importo e i nominativi di acquirente e venditore. D. I libri acquistati, per i quali si chiede il contributo, devono corrispondere a quelli elencati nella scheda di trasparenza del corso di studio? R. No. Non è necessario. D. In merito alla richiesta di contributo per la connessione internet, il mio contratto per Wi-Fi in casa è a mio nome, posso fare valere la spesa e chiedere il contributo? Oppure si intende la connessione del cellulare? R. Per qualsiasi spesa effettuata nel periodo dal 10 marzo al 20 aprile 2020 per connessione internet, che sia debitamente documentata e intestata allo studente, è possibile richiedere il contributo fino all’importo massimo di 70,00 euro.

D. Dovrei dichiarare l’acquisto di due libri presso Amazon. Nel file in formato PDF da allegare all’istanza devo riportare solamente le due fatture? Cosa devo scrivere in merito nell’autocertificazione? R. Con l’autocertificazione si attesta che le copie allegate sono conformi agli originali in possesso del dichiarante. In essa bisogna riportare gli estremi delle fatture allegate alla domanda, unitamente alla copia del documento di identità che autentica la firma del dichiarante. D. Vorrei sapere che tipo di documentazione devo allegare per attestare le spese sostenute. Per esempio, per dimostrare di aver pagato un affitto devo allegare le ricevute dei bonifici? R. Sarebbe opportuno allegare le ricevute dei pagamenti effettuati nel periodo dal 10 marzo al 20 aprile 2020; nella documentazione fiscale deve essere necessariamente riportata la motivazione del pagamento, il nominativo dello studente che lo ha effettuato e del destinatario che lo riceve. D. Posso richiedere il contributo massimo di 70 euro certificando il pagamento del canone d’affitto effettuato con bonifico bancario, con le relative utenze domestiche,senza necessariamente allegare anche il contratto d’affitto? R. Si. D. Posso inserire l’ordine dei libri che ho effettuato per sostenere gli esami della sessione di aprile? R. Tutti pagamenti (debitamente documentati) effettuati dallo studente nel periodo dal 10 marzo al 20 aprile 2020 per le motivazioni elencate nel bando sono riconosciuti ai fini del contributo massimo erogabile di 70,00 euro. D. Condivido le utenze domestiche con i miei coinquilini. Per prova documentale cosa si intende, bonifico o scontrino? Anche se il bonifico non è dell’intero importo della bolletta, va bene? R. Il bonifico o lo scontrino, purché attestino il pagamento effettuato nel periodo 10 marzo – 20 aprile 2020, vanno entrambi bene. Sarà utile, tuttavia, dimostrare che il pagamento è stato effettuato dallo studente per le motivazioni che devono comunque potersi evincere dalla documentazione (ricevuta fiscale/bonifico/scontrino) da allegare alla istanza. D. In merito alle spese sostenute tra il 10 marzo e il 20 aprile 2020, devo soltanto trascrivere le cifre o allegare anche la documentazione fiscale? Ad esempio: gli screenshot sul sito di PosteItaliane, per quanto riguarda i pagamenti PostePay, vanno bene? R. Tutta la documentazione fiscale che dimostra la spesa sostenuta DEVE essere allegata in copia alla dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio: ricevute fiscali, copie di bonifico, scontrini; inoltre occorre copia del documento di identità che autentica la firma del dichiarante (unico file in PDF).

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