Ieri, 18 luglio, presso l’Atrio “Falcone e Borsellino” di Giurisprudenza, si è tenuto il convegno dal titolo “Un Paese senza verità: continuare a cercarla 22 anni dopo la strage di Via D’Amelio”.
Nel corso della serata, il pittore sociale Gaetano Porcasi ha ufficializzato il dono del quadro “Uomini, mezzi uomini, ominicchi, ruffiani e quaquaraqua”, uno fra i suoi più importanti lavori, all’associazione ContrariaMente – R.U.M.
Da quasi quattro mesi l’opera è esposta all’ingresso dell’Aula Magna di Giurisprudenza.
Siamo orgogliosi ed onorati del prezioso omaggio del maestro Porcasi. I nostri più sentiti ringraziamenti a chi da anni è impegnato attraverso la sua arte nella lotta alla criminalità organizzata. Il percorso lungo la via della legalità all’interno dell’Ateneo è ulteriormente arricchito da quest’opera.
Il quadro raffigura al centro i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (rappresentanti gli uomini), posti in evidenza rispetto ai mezzi uomini, gli ominicchi, i ruffiani ed i quaquaraqua, richiamando il pensiero di Leonardo Sciascia.
L’opera d’arte rimarrà esposta a Giurisprudenza, come monito di riflessione per tutti gli studenti.
Lo staff di ContrariaMente – R.U.M.