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Resoconto Consiglio Intercorso L-18/LM-77 del 09/02/2015

Relazione Consiglio Intercorso L-18/LM-77 del 09/02/2015

Punti all’ordine del giorno :

  • Comunicazioni
  • Pratiche studenti
  • Attività seminariali
  • Offerta formativa a.a. 2015/2016

Comunicazioni introduttive: Sono stati presentati i punti all’ordine del giorno ed esposte le finalità dell’odierno consiglio.

Pratiche studenti: La fase di approvazione delle pratiche ha avuto luogo in maniera spedita e senza turbolenze. I diretti interessati riceveranno nei giorni a venire comunicazione dell’avvenuta approvazione dal personale di dipartimento. Si approfitta dell’occasione per ricordare come i rappresentanti R.U.M., data l’umana impossibilità di prendere nota di tutti nomi degli studenti le cui pratiche transitino in consiglio, siano comunque pienamente disponibili per prestare particolare attenzione durante la seduta a pratiche connotate da distinta urgenza e specifico rilievo.

Attività seminariali: Il coordinatore ha posto ulteriore enfasi sull’importanza degli incontri, attribuenti CFU, destinati agli studenti dell’intercorso. Soddisfatto di tale parziale risultato ha suggerito una sempre più convinta partecipazione da parte dei diretti interessati specialmente in vista del prossimo incontro che vedrà ospite il Prof. Pezzino della SDA Bocconi. Il coordinatore, inoltre, per facilitare gli studenti laureandi nel colmare il gruppo di CFU relativi alle attività formative a scelta ha disposto che si proceda in maniera celere ad altri ed ulteriori incontri formativi.

Offerta formativa a.a. 2015/2016: Ad onor del vero il concreto punto all’ordine del giorno non è stato rappresentato dalla definizione delle materie previste dal piano, ma all’approvazione di quel manifesto entro i cui limiti tali materie devono essere inquadrate: il manifesto, per capirci, detta obiettivi formativi e limiti (minimo e massimo) di CFU attribuiti a ciascun codice scientifico-disciplinare. I rappresentanti R.U.M., in particolare, hanno approfittato della fortemente probabile riduzione dei CFU destinati alla prova finale per sollevare il problema di un inglese di livello sin troppo basico per essere parte del percorso formativo di una laurea di carattere economico e che, in quanto tale, dovrebbe essere proiettata in un contesto non meramente nazionale, bensì quantomeno europeo;contesto nel quale, si può facilmente immaginare, la marcata conoscenza della lingua inglese è di vitale importanza.

Il coordinatore ha accolto positivamente il suggerimento e si è proposto di instaurare rapporti con il centro linguistico d’ateneo mirati alla costituzione di un corso di lingua inglese di livello, stando ai parametri internazionali, B2, il quale si gioverebbe dei CFU “dirottati” dalla prova finale.

 

I rappresentanti R.U.M.

Sebastiano La Ganga

Carlo Andrea Massa

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