Da oltre due settimane proseguono i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza.
Si contano finora più di 600 vittime e quasi 4.000 feriti. I bambini uccisi, secondo i dati Unicef, sono 121 (due terzi di questi al di sotto dei 12 anni).
La tregua umanitaria proposta dalle Nazioni Unite è stata seccamente rifiutata da Israele e da Hamas. Non si vedono, in questi giorni, margini che facciano presagire un miglioramento della situazione.
La R.U.M. – Rete Universitaria Mediterranea, vista la gravità del conflitto, chiede l’impegno di tutti affinché le ostilità cessino al più presto. Chiunque si adoperi secondo le proprie possibilità e faccia sentire la propria voce.
Al fine di attirare maggiormente l’attenzione pubblica – quella dei giovani in particolare – su quanto sta avvenendo in Medio-Oriente, ci rivolgiamo agli universitari palermitani, e non solo, affinché invadano i social network con notizie, riflessioni, messaggi di pace, accompagnati dall’hashtag #StopBombingGaza.