Nella seduta di ieri (19/06/14) il Consiglio di Amministrazione ha risposto all’interrogazione presentata dalla nostra rappresentante Sara Pizzillo in merito all’attivazione dei Corsi di Recupero per l’anno accademico 2014/2015.
L’interrogazione “ricordava” al CdA l’operatività della delibera del 2013 che programmava l’attivazione dei Corsi di Recupero anche per l’A.A. venturo e chiedeva spiegazioni delle intenzioni rese note durante la precedente riunione del Senato Accademico secondo le quali non si avesse intenzione per quest’anno di procedere all’attivazione dei Corsi. (vedi: qui)
Le tempistiche necessarie per l’attivazione si fanno peraltro stringenti in considerazione anche della scomparsa delle Facoltà che emanavano fino allo scorso anno i bandi per l’affidamento degli incarichi ai docenti.
Il CdA ha manifestato particolari difficoltà finanziare nella previsione di spesa relativa all’attivazione dei Corsi (i docenti dei Corsi di Recupero vengono retribuiti in maniera straordinaria rispetto alle ore di svolgimento degli stessi) e ha, a seguito anche dell’ammonimento della nostra interrogazione, disposto che sia convocato un tavolo con l’intento di trovare le risorse economiche e le modalità di svolgimento tali da garantire che siano attivati almeno i corsi per le principali “materie scoglio” che fermano ancora oggi un alto numero di studenti fuori corso.
Confidiamo che una più attenta analisi dell’attuale situazione degli studenti fuori corso possa far approdare la questione a scelte più giuste per tutti gli studenti. I corsi più frequentati devono essere mantenuti o bisogna in alternativa pensare ad una soluzione che sia efficace almeno quanto lo sono stati i Corsi di Recupero negli ultimi anni.
Altrimenti è chiaro che va rivisto l’intero sistema di tassazione per gli studenti fuori corso.
Lo Staff di RUM