“I corsi di recupero 2014 si faranno! A prescindere da chi si prende i meriti…”
A margine della seduta di ieri del Cda, e già in un incontro informale, il Rettore ha reso noto ai rappresentanti degli studenti che l’Ateneo dovrebbe riuscire a trovare le risorse economiche necessarie per avviare i Corsi di recupero per l’anno accademico 2014/2015, in conformità con quanto programmato in occasione della delibera relativa all’aumento della tassazione per gli studenti fuori corso.
Lo stesso Rettore ha infatti assicurato che a Settembre usciranno i bandi per l’assegnazione degli incarichi ai docenti che svolgeranno le lezioni relative agli insegnamenti dei corsi di recupero. Il nostro Consigliere d’amministrazione, Sara Pizzillo, ha inoltre invitato il Magnifico ad accelerare i tempi per garantire che i corsi si possano svolgere in autunno, consentendo la programmazione di una sessione d’esami apposita per gli studenti che frequentano i corsi di recupero, scongiurando così il rischio di slittare lo svolgimento degli stessi ai mesi di Gennaio e Febbraio.
Al riguardo, il Rettore ha detto che si farà il possibile per espletare le procedure in tempo utile affinché i corsi si svolgano in autunno.
Ci teniamo inoltre a precisare che l’apertura di ieri relativa ai corsi di recupero non è scaturita da alcun intervento di alcun consigliere di amministrazione.
La scelta è piuttosto naturale conseguenza del dibattito avvenuto nella seduta precedente del CdA, al contrario di quello che è stato riportato da altre fonti nelle ultime ore, come quelle dell’associazione Vivere Ateneo, che attribuiscono al consigliere d’amministrazione Marco Tirone il risultato andato in porto, stando alle loro dichiarazioni, a seguito di un incontro informale con il Rettore.
Invitiamo pertanto tutti gli studenti a documentarsi sugli atti relativi alle sedute del Cda e degli altri organi superiori (qui si possono trovare tutti i verbali delle sedute), diffidando da chi “inventa” interrogazioni o interventi in seduta solo per accaparrarsi meriti che andrebbero piuttosto attribuiti all’azione comune di tutta la rappresentanza.
Scontato anche l’invito a tutte le associazioni studentesche ad essere assolutamente trasparenti e sincere nel riportare i fatti che avvengono nelle sedi decisionali. Un atteggiamento diverso da questo, come quello che si riscontra ogni tanto leggendo qualche articolo, non fa altro che raggirare gli studenti e offendere pesantemente il mandato di rappresentanza che agli eletti è stato affidato in sede elettorale.
R.U.M Rete Universitaria Mediterranea – U.D.U Unione degli Universitari
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