Cari colleghi,
vi diamo conto dei principali punti discussi oggi in sede di Consiglio di Coso di Studi LMU in Giurisprudenza.-Approvazione CFU seminari e Learning Agreement;
-Discussione sull’Offerta Formativa 2015-2020 e sulle relative linee guida:1.Taglio di materie a scelta con scarso numero di esami conseguiti, a seguito dei richiami da parte del C.D.A. che ha rilevato che il nostro cds prevede un numero d’insegnamenti a scelta triplo rispetto alla media degli altri corsi;
2.Incentivare la vocazione dei territoriale del percorso di studi;
3.Sostanziale mantenimento dell’attuale offerta formativa, salvo quanto previsto al punto 1. ed eventuali successive piccole modifiche di denominazioni di insegnamenti e programmi;
4.Modifica al regolamento di laurea per attribuire agli studenti che si laureano in corso 1 p.to da aggiungere alla base laurea; tale modifica potrà essere introdotta a partire da Giugno per il tempo indispensabile per la modifica del Regolamento d’esame di Laurea, ma d’ufficio sarà attribuito sin dalla sessione di Marzo.
-Tra le linee guida della prossima Offerta Formativa, stamattina stessa siamo messi a conoscenza della volontà di introdurre un “Percorso di eccellenza” in basse alle direttive del C.D.A. e del Senato Accademico: previsto tra il 2 e il 4 anno del percorso di studi (entrando quindi a regime nell’A.A. 2016/2017), darebbe la POSSIBILITA’ agli studenti che durante il primo anno di studi hanno conseguito almeno 45 CFU con una media non inferiore al 27, di inserire nel proprio piano di studi 7 materie a scelta (le 2 obbligatorie più 5 in soprannumero); il conseguimento di tale percorso consentirà di ottenere automaticamente i 4 CFU delle Attività Formative di Contesto e i 4 CFU della Lingua Specialistica.
L’intera componente studentesca e alcuni docenti hanno espresso forti dubbi su tale iniziativa, che potrebbe non agevolare ma anzi penalizzare gli studenti più meritevoli incrementando il loro carico di studi, rischiando anzi di ritardare il conseguimento della Laurea.
Si è preferito dunque rinviare l’approvazione dell?offerta Formativa al prossimo Consiglio.
Pertanto ci riserviamo di esaminare in maniera più approfondita tale “Percorso di eccellenza”, anche se, vista l’impossibilità di modificarne l’impostazione di fondo, vincolata dalla delibera del C.D.A. , rimaniamo molto critici e difficilmente il nostro giudizio a riguardo cambierà.
I rappresentanti degli studenti in seno al CCS
